Come ottenere più visibilità su Instagram: svelato il funzionamento dell’algoritmo
Se sei un appassionato di Instagram e desideri ottenere più visibilità e engagement per il tuo profilo o brand, è fondamentale comprendere il funzionamento dell’algoritmo di Instagram. Recentemente, Instagram ha svelato alcuni dettagli sul suo algoritmo di ranking, offrendo agli utenti preziose informazioni su come aumentare la visibilità dei propri contenuti. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio il funzionamento dell’algoritmo di Instagram e forniremo strategie efficaci per ottenere più visibilità e engagement.
Aggiornando il suo precedente post sul funzionamento della piattaforma nel 2021, è lo stesso CEO di Instagram, Adam Mosseri, a spiegare in un articolo il funzionamento dell’algoritmo di Instagram nel 2023 annunciandolo con un video sul suo profilo personale.
Infatti, come affermato nella stessa nota rilasciata da Instagram:
Indice
Instagram nel 2023
Nel 2023 Instagram continua a stabilirsi come una delle piattaforme di social media più popolari e influenti al mondo.
Con oltre 1 miliardo di utenti attivi al mese, Instagram ha dimostrato di avere un enorme impatto sulla vita delle persone e sulle strategie di marketing digitale. Ogni giorno, milioni di persone si collegano ad Instagram per condividere momenti, esplorare contenuti e connettersi con altri utenti. Ogni giorno gli oltre 100 milioni di foto e video caricati rendendo Instagram un’immensa fonte di contenuti visivi.
Questi numeri impressionanti testimoniano il potenziale di visibilità e engagement che Instagram può offrire a chiunque abbia una presenza attiva sulla piattaforma.
Se sei un’appassionato di Instagram e stai cercando di far crescere il tuo account o promuovere il tuo marchio, sicuramente avrai sentito parlare dell’algoritmo di Instagram. Questo “algoritmo misterioso” determina quali contenuti vengono mostrati agli utenti e in che ordine, influenzando direttamente la visibilità e l’engagement che ottieni.
Ma come funziona esattamente? Immaginiamo che questa sia la prima domanda che ti sarai posto anche tu. Una domanda lecita alla quale cercheremo di fare chiarezza oggi.
In questo articolo, sveleremo i “segreti” dell’algoritmo di Instagram, basandoci sulle informazioni ufficiali rilasciate da Instagram stessa.
Le linee guida di Instagram
Prima di analizzare come Instagram classifica i contenuti e come poter mandare i segnali giusti all’algoritmo, un primo passaggio indispensabile da fare è chiarire l’importanza delle linee guida per i contenuti di Instagram.
Infatti, per garantire la massima trasparenza, Instagram ha sviluppato delle Linee Guida per i contenuti pubblicati sulla sua piattaforma e che incidono su quali contenuti verranno mostrati più in basso e più in alto nel feed e nelle storie. Non rispettare queste linee guida potrà determinare l’insuccesso dei tuoi contenuti che potrebbero essere visualizzati in posizioni inferiori o addirittura potrebbero portare alla sospensione del tuo account. Infatti Instagram rimuove i post che violano le Linee Guida della community e prende provvedimenti anche contro i post che potrebbero violarle.
Alcuni esempi includono contenuti che incitano all’odio, bullismo, immagini di nudo, violenza e la promozione di prodotti regolamentati. Instagram utilizza tecnologie per identificare e valutare i post, migliorando costantemente i propri sistemi e si impegna a contrastare la diffusione della disinformazione e a ridurre la visibilità dei contenuti valutati come falsi dai partner di fact-checking.
Questi fact checker, traducibili come verificatori di fatti, svolgono una funzione di verifica per accertarsi che le informazioni ed i contenuti caricati sulla piattaforma siano corrette e veritiere.
Si tratta di vere e proprie organizzazioni di fact-checking indipendenti, certificate dalla rete indipendente International Fact-Checking Network (IFCN), che usa la piattaforma in molti Paesi e aree geografiche per identificare, controllare e prendere provvedimenti in relazione ai contenuti che favoriscono la disinformazione. Attraverso questi fact-checking, la piattaforma è in grado di individuare, principalmente ma non solo, quei contenuti virali che diffondono disinformazione, bufale evidenti e prive di qualsiasi fondatezza per prendere provvedimenti e migliorare la qualità dei contenuti sulla propria piattaforma.
Come funziona il Feed Instagram
Il Feed Instagram è il primo elemento che viene mostrato all’utente all’apertura di Instagram. Esso è pensato per metterti in contatto con i tuoi amici e farti scoprire contenuti in linea con i tuoi interessi. Ciò significa che il tuo feed conterrà un mix di contenuti. Potrai sia vedere i contenuti degli account che hai scelto di seguire, sia contenuti che sarà stesso l’algoritmo del Feed di instagram a consigliati sulla base di account che pensa ti piaceranno. Oltre a ciò, quello che potrai trovare saranno anche annunci pubblicitari, ciò che instagram utilizza per monetizzare la tua attenzione.
L’algoritmo, secondo quanto affermato dalla stessa piattaforma, classifica alcuni elementi come principali ed altri come secondari.
Nel Feed vengono considerati i post recenti condivisi dalle persone che segui, così come i post di account che non segui già e che Instagram pensa possano interessarti, determinando cosa potrebbe interessarti in base a una serie di fattori, tra cui cosa e chi hai seguito, apprezzato o interagito di recente.
L’esperienza del Feed viene personalizzata per ogni singolo account, per cercare di trovare un equilibrio tra i contenuti degli account che l’utente segue e i contenuti degli account che non segue ma a cui potrebbe essere interessato.
Si tratta quindi di un mix di informazioni tra ciò che ti piace e ciò che potrebbe piacerti. Questi sono solo alcuni dei “segnali” che Instagram interpreta per migliorare la tua esperienza.
Tra i segnali elaborati dalla piattaforma, di recente Instagram ha iniziato anche a considerare altri fattori come il formato: questo significa che se Instagram nota che preferisci le foto, ti mostrerà altre foto, stesso discorso per video, reels o caroselli.
Lo stesso Amministratore di Instagram ci indica quelli che sono i segnali, più o meno in ordine di importanza, che valuta la piattaforma per poter mostrare un contenuto nel Feed dell’utente:
- La tua attività: i post che ti sono piaciuti, che ha condiviso, salvato o commentato e che aiutano l’algoritmo a capire cosa potrebbe interessarti.
- Informazioni sul contenuto: l’algoritmo elabora come segnali sia la popolarità di un post, sia informazioni più banali sul contenuto stesso come la data di pubblicazione o la posizione geografica, se può essere rilevante per il post. Quanto più un post è piaciuto agli altri utenti e quanto più velocemente le persone hanno apprezzato, commentato, condiviso o salvato quel post, tanto più sarà forte la spinta dell’algoritmo.
- Informazioni sulla persona che ha pubblicato: se hai interagito di recente con un utente, i post che egli pubblicherà saranno recepiti come interessanti per te e l’algoritmo privilegerà quel contenuto rispetto ad altri, per il tuo feed personale.
- La tua storia di interazione con chi pubblica: questo dà un’idea di quanto sei generalmente interessato a vedere i post di una determinata persona; una maggiore interazione garantirà all’algoritmo che tu spenderai maggior tempo nel visualizzare quel contenuto perché associato ad una persona per te rilevante o interessante.
Come è classificata la sezione Story di Instagram
Le storie sono un modo per condividere momenti di vita quotidiana ed informazioni importanti per sentirsi partecipi della vita delle persone che seguiamo.
Le storie, quindi, provengono da persone che l’utente segue, ma non solo. Quello delle storie è un altro strumento che la piattaforma utilizza per monetizzare la tua attenzione. Questo vuol dire che oltre ai contenuti di chi si segue, potranno essere mostrate anche le pubblicità.
Tutto ciò deve però rispettare il primo filtro di Instagram, infatti la piattaforma rimuove tutte quelle storie che violano le linee guida della community ancor prima di classificare i contenuti sulla base di vari fattori come:
- Storico di visualizzazione: l’algoritmo esamina la frequenza con cui hai visualizzato le storie di un account, dando priorità alle storie dagli account che visualizzi più spesso supponendo che tu non voglia perderti delle informazioni importanti su quell’utente.
- Interazione: altro fattore che porta una storia ad essere mostrata “in alto”, è la frequenza con cui un utente interagisce con le storie dell’account che ha pubblicato quella storia, considerando fattori come i like o l’invio di un DM (Messaggio Diretto all’utente).
- Vicinanza: ulteriore fattore esaminato dall’algoritmo è la tua relazione con l’autore della storia, considerando vari fattori e stimando una probabilità di connessione tra te e l’utente, come ad esempio amici o familiari.
Sulla base di tutti questi segnali l’algoritmo di Instagram fa una serie di previsioni sulle storie che l’utente potrebbe ritenere più pertinenti e preziose, inclusa la probabilità che egli interagisca o passi alla storia successiva.
Come funziona la sezione Esplora di Instagram
La sezione Esplora di Instagram è una zona di scoperta per l’utente alimentata da Instagram con contenuti provenienti da tutta la piattaforma e mostrati in base a una varietà di fattori. L’utente può accedere a Esplora facendo clic sull’icona di ricerca nella sua home e visualizzare una griglia di contenuti composta da foto e video che l’algoritmo trova ed estrae da account non seguiti dall’utente.
Per trovare foto e video che potrebbero interessare all’utente, l’algoritmo di questa sezione esamina le attività passate come i post che gli sono piaciuti, quelli che ha salvato, condiviso e commentato in passato. Una volta trovati questi gruppi di contenuti foto e video che potrebbero interessarti, essi vengono ordinati in base alla probabilità di interazione ed interesse per portarti a compiere delle azioni, in modo molto simile a come vengono classificati i contenuti nel Feed e nelle storie.
Anche qui, l’interazione è un elemento essenziale. Le azioni più importanti che sono previste nella sezione Esplora includono Mi piace, salvataggi e condivisioni.
La maggior parte dei contenuti che vedrai in Esplora proviene da persone che non segui, il che spinge la piattaforma a controlli più stringenti per ridurre la possibilità che l’utente veda qualcosa di offensivo in Esplora, trattandosi di contenuti che è la stessa piattaforma a consigliare e che non è l’utente ad aver scelto di visualizzare seguendo il creatore del contenuto. Trattandosi quindi di persone che l’utente non ha ancora scelto di seguire, la piattaforma prevede delle regole per ciò che consiglia in luoghi come Explora, Reels, Cerca, Posts suggeriti nel Feed e Account suggeriti: queste sono definite come linee guida per i consigli su instagram.
Ecco perché, nel corso degli anni, la piattaforma ha aggiunto anche ulteriori controlli che stesso l’utente può compiere in modo da influenzare i tipi di contenuti che vengono consigliati come il controllo dei contenuti sensibili e la possibilità di selezionare “Non mi interessa” accanto ai post.
Per poter far si che un contenuto finisca nella sezione esplora, i segnali più importanti che vengono valutati dalla piattaforma sono:
- Popolarità del post: principalmente la popolarità del post data dal numero e dalla velocità con cui altre persone l’hanno apprezzato, commentato, condiviso e salvato è un segnale che conta molto per la sezione Esplora, rispetto a quanto questo sia rilevante per la classificazione nel Feed o nelle Stories.
- L’attività in Esplora: i post che sono piaciuti all’utente nel passato, che egli ha salvato, condiviso o commentato e come ha interagito con i post in Esplora, sono un forte segnale per l’algoritmo in questa sezione. Se interagisci con un tipo specifico di post, l’algoritmo prova a mostrarti più contenuti simili al post originale con cui hai interagito.
- La storia di interazione con la persona che ha pubblicato: molto probabilmente il post nella sezione esplora è stato condiviso da qualcuno di cui l’utente non ha mai sentito parlare, ma se l’utente ha già interagito con l’account che lo ha pubblicato, questo è un suggerimento all’algoritmo che lo interpreta come potenziale interessamento dell’utente verso il post.
- Informazioni sulla persona che ha pubblicato: quante volte le altre persone hanno interagito con quell’utente nelle ultime settimane è un segnale di interesse importante per l’algoritmo della sezione esplora che può stimolare Instagram a dare maggiore visibilità per aiutare altri utenti a trovare i suoi contenuti.
Come funzionano i Reels di Instagram
I Reels sono uno degli strumenti maggiormente in voga su Instagram e ai quali la piattaforma ha dato ampio spazio nella loro fase di lancio. Proprio come la sezione Esplora, anche i Reels sono progettati per aiutarti a scoprire cose nuove, ma con un’enfasi maggiore sull’intrattenimento.
Proprio come Esplora, infatti, la maggior parte di ciò che vedi proviene da account che non segui.
Anche in questo caso, proprio come Esplora, l’algoritmo dei Reels effettua delle previsioni sulla probabilità che l’utente interagisca con un Reels, ricondividendolo, guardandolo fino in fondo, mettendo un like o andando alla pagina dell’audio.
Visualizzare la pagina dell’audio è un elemento importante nei Reels in quanto indica all’algoritmo che possa esserci una possibilità che l’utente lo sfrutti per creare un suo Reel.
I segnali più importanti per poter creare Reels di successo, più o meno in ordine di importanza, sono:
- La tua attività: l’algoritmo esamina i reels che sono piaciuti all’utente, che ha salvato, ricondiviso, commentato o con cui ha interagito di recente spingendo l’algoritmo a mostrargli contenuti che possano interessargli.
- La storia di interazione con la persona che ha pubblicato: così come nella sezione esplora è probabile che il video sia stato realizzato da un creator che l’utente non segue, ma nel caso in cui egli avesse interagito già con questo utente, quello è un importante segnale per l’algoritmo che mostrerà i contenuti di quel particolare creator.
- Informazioni sul Reel: l’algoritmo elabora segnali relativi al contenuto all’interno del video come la traccia audio o le immagini nel video, nonché la popolarità, per scegliere se mostrarlo o meno all’utente.
- Informazioni sulla persona che ha pubblicato: alcuni di questi segnali sono la popolarità, come il numero di follower o il livello di coinvolgimento della community dell’utente, per aiutare altri utenti a trovare contenuti accattivanti da una vasta gamma di persone e dare a tutti la possibilità di trovare il proprio pubblico.
Esattamente come per la sezione esplora, anche ai Reels si applicano le linee guida per i consigli su Instagram.
Consigli per migliorare su Instagram sfruttando l’algoritmo
Se siete arrivati a questo punto leggendo l’intero articolo avrete oramai capito che per ogni sezione di Instagram vi sono delle logiche che l’algoritmo applica per spingere i contenuti realizzati.
Quello però che tutti ci domandano è: come sfruttare l’algoritmo per crescere su Instagram?
Parliamoci chiaro: esiste un unico “segreto“, ovvero concentrarsi sulla realizzazione di un contenuto di qualità per il proprio target.
Probabilmente avresti voluto un segreto più entusiasmante, ma la verità è che non ci sono segreti pronti all’uso da poter applicare ma c’è bisogno di tanto studio e test prima di avviare una strategia di contenuti su Instagram a prova di algoritmo.
Ora che però hai una panoramica completa su come ragiona l’algoritmo di Instagram, ricorda sempre di rimanere autentico, di creare contenuti coinvolgenti e di interagire attivamente con la tua community. Non dimenticare di monitorare le tue analisi per capire cosa funziona meglio per il tuo profilo.
Se vuoi vincere contro l’algoritmo di Instagram, puoi affidarti al nostro team di professionisti che ti aiuteranno con una strategia di contenuti studiata su misura per raggiungere i tuoi obiettivi.
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