CPC (Costo per clic)
Nel marketing digitale, il costo per clic (CPC) è una metrica che misura l’importo che un inserzionista paga ogni volta che un utente fa clic sul suo annuncio. È una delle metriche più comuni online, ed è utilizzata da aziende di tutte le dimensioni per tenere sotto traccia i risultati delle proprie campagne di advertising.
Il CPC viene calcolato dividendo l‘importo totale speso per gli annunci per il numero di clic ricevuti.
Ad esempio, se spendi 100 euro per gli annunci e ricevi 100 clic, il tuo CPC medio è di 1 euro per clic. Questo vuol dire che idealmente avrai pagato 1€ per ogni click ricevuto sul tuo annuncio.
Il CPC è una metrica importante da tenere d’occhio perché può aiutarti a capire l’efficacia della tua campagna pubblicitaria.
Se il tuo CPC è troppo alto, significa che stai spendendo troppo per ottenere clic sui tuoi annunci. In questo caso, potresti dover rivedere le tue parole chiave, la tua offerta o il tuo targeting.
Al contrario, se il tuo CPC è troppo basso, significa che potresti non raggiungere il tuo pubblico di destinazione. In questo caso, potresti dover aumentare la tua offerta o ampliare il tuo targeting.
Ecco alcuni esempi pratici di CPC:
- Un’azienda che vende scarpe potrebbe pagare un CPC di 0,50 euro per clic su un annuncio che include la parola chiave “scarpe da corsa”.
- Un’azienda che offre servizi di web design potrebbe pagare un CPC di 2 euro per clic su un annuncio che include la parola chiave “sito web”.
- Un’azienda che vende servizi di SEO potrebbe pagare un CPC di 5 euro per clic su un annuncio che include la parola chiave “ottimizzazione motori di ricerca”.
Come puoi vedere, il CPC può variare a seconda di una serie di fattori. Tuttavia, è importante tenere d’occhio il CPC per assicurarti di ottenere il massimo dalla tua campagna pubblicitaria. Inoltre, il CPC ottimale dipende molto dalla tua intera campagna.
Gli utenti sono oramai abituati ad essere omnichannel, ad utilizzare cioè diversi dispositivi. Per valutare correttamente il CPC consigliamo sempre di prendere in considerazione l’intera campagna ed il limite dei costi che un brand può sostenere per generare una singola vendita.
Come capire se il CPC è troppo alto o troppo basso?
Il CPC è una metrica semplice ma complessa allo stesso tempo che può variare a seconda di una serie di fattori, tra cui le parole chiave scelte, la concorrenza e la posizione geografica. Tuttavia, è una metrica importante da tenere d’occhio se vuoi assicurarti di ottenere il massimo dalla tua campagna pubblicitaria.
Nel mondo digitale le piattaforme consentono di avere delle stime già in fase di elaborazione della campagna. Si tratta di stime da prendere sempre con le pinze, ma possono fungere da primo passo per la tua pianificazione.
Un buon modo per capire se le tue campagne stanno performano o meno, è quello di confrontare il tuo CPC con quello della concorrenza. Si tratta di una procedura che però richiede che tu abbia un po’ di esperienza nel settore o effettuare indagini approfondite. Alcuni strumenti che possono tornare utili se stai cercando i CPC medi per una determinata Keyword possono esserti forniti dalla stessa piattaforma di Google ADS oppure da altri tool come SEOZoom, SpyFu o SEMrush.
Suggerimenti per migliorare il tuo CPC
Il costo per clic (CPC) è una metrica importante per qualsiasi campagna pubblicitaria PPC. Più basso è il CPC, meno paghi per ogni clic sul tuo annuncio.
Ecco, quindi, alcuni suggerimenti che possono aiutarti a migliorare immediatamente il tuo CPC:
- Scegli le parole chiave giuste: nel caso di campagne di ricerca, le parole chiave giuste sono quelle che sono più rilevanti per il tuo prodotto o servizio e che sono più cercate dagli utenti.
- Imposta un’offerta competitiva: l’offerta è l’importo massimo che sei disposto a pagare per ogni clic sul tuo annuncio. Un’offerta troppo bassa potrebbe non consentirti di mostrare i tuoi annunci, mentre un’offerta troppo alta potrebbe farti sperperare molto budget.
- Ottimizza il tuo annuncio: assicurati che il tuo annuncio sia ben scritto, accattivante e che contenga un invito all’azione (CTA) chiaro.
- Monitora il tuo CPC: tieni sotto controllo il tuo CPC per assicurarti di ottenere il massimo dalla tua campagna pubblicitaria. Se il tuo CPC è troppo alto, potresti dover rivedere le tue parole chiave, la tua offerta o il tuo targeting.
- Perfeziona il tuo target: gestisci bene gli interessi e le caratteristiche del target dei tuoi annunci. Un target ben ottimizzato vuol dire mostrare i tuoi annunci solo ad un pubblico altamente interessato ai tuoi prodotto e quindi, di conseguenza, un’ottimizzazione nella fase di conversione del tuo CPC.
- Ottimizza le creatività: varia e testa le creatività per ottimizzare il rendimento dei tuoi annunci. Studia bene ciò che piace al tuo target per ottimizzare le conversioni dei tuoi annunci
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile a capire cosa significa CPC e come puoi usarlo per migliorare le tue campagne pubblicitarie. Se sei interessato a gestire professionalmente le tue campagne puoi richiedere un contatto gratuito oppure approfondire sul nostro articolo come scegliere un’agenzia di social media marketing a cui affidare la gestione delle tue campagne.